L’oca selvatica

In questi scatti possiamo vedere alcuni bellissimi esemplari di Oca selvatica o Oca grigia (Anser anser), una specie comune in Europa e che possono essere osservate durante i periodi di migrazione anche nella nostra provincia, specialmente nelle aree vicine ai corsi d’acqua e alle zone umide, che fungono da punti di sosta.

Ma per quale motivo volano in formazione?
Questi uccelli volano in formazione a “V” per diversi motivi legati a vantaggi aerodinamici e comunicativi. Questo comportamento è comune nelle specie migratorie, in particolare tra uccelli di medie e grandi dimensioni come le Oche o le Gru.

Quali vantaggi porta loro nel volo?

  • Risparmio energetico: Ogni uccello sfrutta le correnti d’aria create da chi lo precede, riducendo lo sforzo necessario per mantenersi in volo. Questo permette al gruppo di percorrere lunghe distanze con meno fatica.
  • Coordinazione e comunicazione: La formazione facilita il mantenimento del contatto visivo tra i membri del gruppo, permettendo una migliore coordinazione durante il volo.
  • Protezione: Il volo in gruppo aumenta la sicurezza, rendendo gli uccelli meno vulnerabili ai predatori.

Le Oche selvatiche si spostano tipicamente in due momenti dell’anno:

  • In autunno, verso aree di svernamento più calde, come il bacino del Mediterraneo, l’Africa settentrionale e alcune regioni del Medio Oriente.
  • In primavera, ritornano ai luoghi di nidificazione situati in Europa settentrionale e orientale, come le zone umide della Scandinavia, Russia e Paesi Baltici.

Il passaggio in aree come la nostra avviene spesso durante il periodo migratorio, quando queste oche utilizzano le zone umide come tappe intermedie per riposarsi e rifocillarsi prima di proseguire il viaggio.

Matteo Benevelli