Il ragno tigre

L’Argiope bruennichi, comunemente conosciuto come ragno vespa, ragno tigre, epeira fasciata, ragno zebra o argiope fasciata, è un ragno appartenente alla famiglia Araneidae. Questo aracnide è particolarmente riconoscibile per il suo corpo colorato con strisce gialle e nere che ricordano il disegno di una zebra.
Le femmine misurano circa 2–5 cm, i maschi circa la metà o anche meno. La livrea delle femmine ha una caratteristica colorazione a strisce gialle e nere a cui si deve il nome comune della specie. I maschi, invece, sono caratterizzati da colori scuri e molto più uniformi. Questa specie si alimenta soprattutto di ortotteri, ma anche di vari altri insetti come ditteri, lepidotteri e coleotteri volanti, che cattura con la sua solida tela. Una volta intrappolata, la preda viene avvolta nella seta che il ragno produce, e dopo averla morsa più volte, il ragno la trascina al centro della ragnatela per mangiarla comodamente.
Un aspetto interessante riguarda l’accoppiamento di questi ragni: le femmine spesso uccidono i maschi durante o dopo l’accoppiamento, a meno che i maschi non riescano a scappare in tempo. Durante il tentativo di fuga, può succedere che una parte del pedipalpo (l’organo copulatore del maschio) rimanga all’interno della femmina, formando un “tappo” che impedisce ad altri maschi di fecondarla, garantendo così la riproduzione del maschio che è riuscito a inserirlo.

È noto anche per la sua caratteristica tela a zig-zag, chiamata “stabilimentum”, che serve sia a rinforzare la rete che a distrarre le prede.

Debora Lervini