Il Meles meles, comunemente noto come tasso, è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Mustelidi. Caratterizzato da un corpo robusto e una pelliccia grigia con una distintiva mascherina bianca e nera sul muso, il tasso può raggiungere una lunghezza di circa 90 cm, escluse la coda e le zampe. Questi animali sono prevalentemente notturni e si muovono con agilità, grazie alle loro zampe forti e artigliate, adatte sia per scavare che per correre.
I tassi vivono in habitat forestali, praterie e terreni agricoli, dove costruiscono complesse tane sotterranee composte da una rete di tunnel e gallerie, di circa 20-30 cm di diametro, e con camere collegate tra loro.
La loro dieta è omnivora e varia, comprendendo radici, tuberi, insetti, piccoli mammiferi e uova. Sono anche noti per la loro capacità di adattarsi a diverse fonti di cibo, rendendoli animali resilienti.
Il tasso svolge un ruolo ecologico importante, contribuendo al controllo delle popolazioni di insetti e alla dispersione dei semi. In alcune culture, è associato a miti e leggende, simboleggiando astuzia e ingegno. Tuttavia, la specie affronta minacce come la perdita di habitat e la caccia, che hanno portato a una diminuzione delle popolazioni in alcune aree.
Curiosità: il tasso costuisce nel suo territorio vere e proprie “latrine”, punti strategici utilizzati per marcare il loro dominio e comunicare con altri tassi. Queste latrine si trovano solitamente in zone ben visibili, come lungo sentieri o ai margini delle tane. Il tasso utilizza le latrine per depositare feci, che contengono informazioni olfattive importanti per altri membri della specie.
La posizione e la disposizione delle latrine possono variare, ma spesso sono caratterizzate da un accumulo di escrementi e da tracce di graffi o segni lasciati sulle superfici circostanti. Le feci sono tipicamente composte da resti vegetali e insetti, riflettendo la dieta onnivora del tasso come si può notare dalle foto scattate nel Comune di Baiso. Le latrine non solo aiutano a delimitare il territorio, ma possono anche attrarre potenziali compagni durante la stagione degli accoppiamenti.
Inoltre, queste aree fungono da punti di riferimento per il tasso stesso, contribuendo alla navigazione nel proprio habitat. Le latrine possono fornire anche informazioni preziose poiché l’analisi delle feci può rivelare dettagli sulla dieta e lo stato di salute della popolazione locale.




