La gazza ladra (Pica pica) è un uccello appartenente alla famiglia Corvidae, diffuso in gran parte dell’Europa, dell’Asia e in alcune aree del Nord America. La sua caratteristica livrea nera e bianca, con riflessi metallici verdi e blu, la rende facilmente riconoscibile. La gazza ha una lunghezza che varia dai 45 ai 50 cm, con una coda lunga e appuntita che rappresenta circa metà della lunghezza totale dell’animale. Il becco è forte e affilato, adatto a una dieta onnivora che comprende insetti, piccoli vertebrati, frutta, semi e, talvolta, rifiuti.
La gazza è un uccello sociale, che vive in gruppi e spesso si riunisce in grandi stormi durante l’inverno. Tuttavia, durante la stagione riproduttiva, diventa più territoriale. Il nido, costruito da entrambi i genitori, è solitamente posto in alberi o cespugli alti, ed è costituito da rami intrecciati, fango e materiale vegetale. La femmina depone dalle 5 alle 7 uova, che vengono incubate per circa 17-19 giorni.
Uno degli aspetti più interessanti della gazza è la sua intelligenza. Appartenente alla stessa famiglia delle cornacchie e dei corvi, la gazza è conosciuta per la sua capacità di risolvere problemi complessi e per l’uso di strumenti. Si è osservato che raccoglie oggetti lucenti, come monete o gioielli, che probabilmente sono attratti dalla loro brillantezza. Questo comportamento, spesso erroneamente interpretato come un “amore per il luccichio”, potrebbe essere legato al suo istinto di raccogliere materiale utile per costruire il nido o semplicemente alla curiosità.
Debora Lervini

