Domenica 28 settembre 2025 si è svolto il 3° microtour con Puntavanti: “Da casa Toschi a Castagneto: passato e presente dell’abitato di Baiso, in un percorso lineare che corre sullo spartiacque tra Tresinaro e Secchia”. L’evento condotto dalla Guida Matteo Benevelli, ha visto alcune decine di partecipanti che hanno potuto assaporare le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e artistiche di questa parte di Valle del Tresinaro.
PROGRAMMA:
Partenza ore 14.00 dal Tennis club di Scandiano, oppure a Baiso alle 14.30 (parcheggio scuole media, di fronte a Casa Toschi).
IL PERCORSO DEL MICROTOUR:
durata circa 4 ore (compresa la visita alle due mostre di Casa Toschi, al borgo di Castagneto e dell’escursione).





Ospiti di Corrado e Nelly del “Comitato Scientifico La Tavola di Bisanzio” e del loro travolgente entusiasmo, come prima tappa abbiamo visitato Casa Toschi e le sue due mostre:
– “Pennelli tra i Calanchi – Pittori baisani in mostra”
– “Giovan Battista Toschi – Uomo di cultura e fotografo viaggiatore tra Ottocento e Novecento”, un viaggio tra oltre 70 fotografie inedite, manoscritti, oggetti personali e storie affascinanti di un intellettuale che ha saputo raccontare l’Europa in trasformazione attraverso il suo obiettivo.
Dopo i saluti del Sindaco Fabio Spezzani e del Vicesindaco Andrea Barozzi, abbiamo poi iniziato la nostra camminata verso il borgo di Castagneto.







In questa escursione abbiamo toccato i punti salienti del capoluogo delle colline dell’Unione Tresinaro-Secchia.
Siamo partiti da Casa Toschi, all’ombra del Castello di Baiso e del villino Venturi. Dall’oratorio della Madonna degli Alpini (XVII), abbiamo ammirato il panorama verso Baiso e i suoi calanchi policromi. Lungo il percorso abbiamo trovato alcuni esempi di opere scultoree contemporanee di Vasco Montecchi, in marmo bianco di Carrara.




























Lasciato il centro abitato, siamo saliti verso Imovilla e abbiamo ammirato il panorama verso l’altra valle del Tresinaro e le vette che hanno percorso il crinale dal Cimone all’Alpe di Succiso.
Siamo scesi verso Castagneto, che ospita il museo diffuso di Vasco Montecchi. Un piccolo centro abitato ha nascosto dietro ogni angolo piccole opere d’arte suggestive e caratteristiche.
Lungo il percorso di ritorno abbiamo osservato il paesaggio, come le argille sono state modellate dalla Natura e come invece l’uomo le ha sfruttate modificando l’aspetto delle valli.
Siamo passati dal Municipio di Baiso e da piazza Nilde Iotti per vedere la riqualificazione e il terrazzo naturale dal quale abbiamo potuto ammirare lo splendico paesaggio.
Percorso su asfalto.
Lunghezza: 5,6 km.
Guide Ambientali Escursionistiche e Guide Turisctiche: Matteo Benevelli e Debora Lervini

