Da secoli si racconta che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta, e che solo Cristoforo Colombo abbia avuto il coraggio di sfidare questa convinzione. Ma la verità è ben diversa: già filosofi, santi e imperatori sapevano che la Terra era rotonda. Il mito della “Terra piatta medievale” nasce molto più tardi, tra Settecento e Ottocento, e affonda le sue radici nella propaganda e nell’orgoglio nazionale.
Contrariamente a quanto molti pensano, nel Medioevo nessuno credeva a una Terra piatta. Gli studiosi di quel tempo avevano piena consapevolezza della sua forma sferica, nozione ereditata dagli antichi Greci. Aristotele ne aveva fornito le prime prove osservando l’ombra curva che il pianeta proietta sulla Luna durante le eclissi, mentre Eratostene, nel III secolo a.C., aveva calcolato con incredibile precisione la circonferenza terrestre. Questo sapere non andò perduto: attraversò i secoli e raggiunse pienamente l’età medievale.
Anche i grandi pensatori cristiani, come Sant’Agostino e San Tommaso d’Aquino, accettavano l’idea di una Terra sferica, interpretando piuttosto le Scritture in senso simbolico. Perfino la simbologia politica ne era consapevole: gli imperatori del Sacro Romano Impero — come Carlo Magno — tenevano in mano durante l’incoronazione un globo sormontato da una croce, il globus cruciger, simbolo della Terra dominata da Cristo. Era la rappresentazione del mondo come sfera, un chiaro segno che anche il potere imperiale aveva una visione “globale” del creato.
La leggenda della “Terra piatta medievale” nacque invece nell’Ottocento negli Stati Uniti, in un contesto di fervore religioso e patriottico. Colombo divenne l’eroe che aveva osato sfidare la “superstizione” medievale. In realtà, i teologi spagnoli non negavano la sfericità terrestre: semplicemente ritenevano troppo lunga la distanza per raggiungere l’Asia navigando verso ovest. Ma nel mito americano dell’Ottocento, quel contrasto divenne la simbolica vittoria della ragione sul dogma, dell’America libera sull’Europa oscurantista.
Così nacque e si diffuse uno dei più grandi fraintendimenti della storia, utile a costruire un racconto epico ma totalmente infondato. Gli uomini del Medioevo non solo sapevano che la Terra era rotonda: la osservavano, la studiavano e cercavano di comprenderla, gettando le basi di quella scienza che oggi continua a esplorare il nostro pianeta… sferico, e bellissimo.
Lo sapevate che…
- Il globo imperiale, o globus cruciger, era realizzato in oro e pietre preziose e simboleggiava il dominio universale dell’Impero cristiano. La croce in cima indicava il potere divino sul mondo terreno.
- Il termine “mondo” deriva dal latino mundus, che in epoca romana significava “cosmo ordinato”: un’idea di armonia e forma che già suggeriva una visione sferica.
- Eratostene, usando solo un bastone, un pozzo e un calcolo geometrico, misurò nel III secolo a.C. la circonferenza terrestre con un errore di appena l’1%!
- Nel Medioevo, molti manoscritti raffiguravano la Terra come un cerchio non per ignoranza, ma per rappresentare la mappa del mondo conosciuto, non la sua forma reale.
Matteo Benevelli

