PROGETTO “AULA A CIELO APERTO, PRATICHE FORMATIVE PER L’OUTDOOR EDUCATION” – Anno scolastico 2021-2022 – INTRECCI
QUARTO INCONTRO FORMATIVO 23/05/2022:
“Intrecci”. Come la manualità costruttiva possa implementare la concentrazione e la capacità di movimento. Realizzazione di fascine da utilizzare come punti osservativi aperti e di telai con materiali naturali e di riciclo al fine di valorizzare le risorse e migliorare le capacità coordinative.
Attività svolte:
La giornata formativa si è aperta con la realizzazione di fascine sfruttando bottiglie di plastica come base di lavoro. Le fascine sono state realizzate con materiali vegetali di risulta quali potature di tiglio, frassino e forsizia, raccolte in autunno durante la fase delle potature e essiccate durante l’inverno. L’obbiettivo era quello di creare una struttura tridimensionale da applicare alla recinzione della scuola o in spazi simili al fine di creare una costruzione dal duplice scopo: da un lato una barriera verso l’esterno, dall’altra un nascondiglio osservativo per i bambini che potessero utilizzare per spiare l’esterno e i suoi abitanti come uccelli o/e piccoli mammiferi come lepri e scoiattoli. Le fascine si trasformeranno poi, nel tempo, anche in basici Bug Hotel per ospitare piccoli insetti quali formiche, coccinelle, tagliaforbici, ecc…





La seconda parte della formazione si è incentrata sulla costruzione di semplici telai creati con materiali naturali. La prima fase della lavorazione ha previsto la realizzazione di un telaio di forma quadrata con la creazione di un ordito con fili di lana o cotone.
Nella seconda fase di lavorazione, sono stati intrecciati altri materiali naturali quali steli e foglie di cannucce di palude, grano, penne, graminacee e materiali sintetici come strisce di pizzo e organza.










Posizionamento nel contesto scolastico dei telai realizzati dalle docenti:


Scuole coinvolte: Infanzia “Ghiardello”, Infanzia “L’Aquilone”, Infanzia “Marco Gerra” – I.C. “Don Pasquino Borghi” di Reggio Emilia
FORMATRICE: Debora Lervini