Anemone coronaria

Anemone coronaria L., nota anche come anemone dei fiorai, è una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. Originaria del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente, è ampiamente coltivata sia come fiore reciso sia come pianta ornamentale per la sua fioritura precoce e la varietà di colori.​

Inquadramento sistematico

  • Famiglia: Ranunculaceae
  • Genere: Anemone
  • Specie: Anemone coronaria L.

La famiglia delle Ranunculaceae comprende circa 60 generi e oltre 2.000 specie, prevalentemente erbacee, spesso contenenti alcaloidi o lattoni di natura tossica.

Morfologia

Anemone coronaria L. è una pianta erbacea perenne, classificata come geofita tuberosa, con ciclo biologico annuale o biennale a seconda delle condizioni ecologiche. L’apparato ipogeo è rappresentato da un tubero subgloboso di colore scuro, compatto e legnoso, che funge da organo di riserva e da struttura perennante. Dalla porzione ipogea si sviluppano, a fine inverno o inizio primavera, le parti epigee della pianta.

  • Fusto: Eretto, semplice, glabro o talvolta leggermente pubescente, con altezza variabile tra 20 e 40 cm. È privo di ramificazioni e porta all’apice un solo fiore.
  • Foglie: Le foglie basali sono disposte in rosetta, profondamente incise e pennatosette, con lobi dentati. Le foglie cauline, se presenti, sono più ridotte, intere e sessili.
  • Fiori: Il fiore è solitario, attinomorfo, privo di corolla, costituito da 5-8 tepali petaloidei, talora più numerosi nelle cultivar selezionate (fino a 12 o più). La colorazione dei fiori è molto variabile: si osservano soggetti bianchi, rossi, blu, viola e rosa, con tepali di consistenza membranosa o leggermente cartacea. Gli stami, numerosi, sono disposti a spirale attorno a un disco centrale di carpelli apocarpici; le antere sono tipicamente di colore blu-violaceo, elemento distintivo della specie.
  • Frutti: La fruttificazione dà origine a achenî numerosi, riuniti in infruttescenze aggregate (di tipo poliachenio), ciascuno dotato di peli persistenti che agevolano la dispersione anemocora, ossia il trasporto da parte del vento.

La fioritura si colloca in un intervallo temporale ampio, generalmente compreso tra gennaio e aprile, con anticipi o ritardi legati alla latitudine, all’altitudine e al microclima dell’areale.

3. Habitat ed ecologia

La specie è originaria dell’area mediterranea orientale, con distribuzione spontanea in Grecia, Turchia, Israele e Italia meridionale. Vegeta in ambienti prativi, garighe, campi coltivati incolti e aree marginali, su suoli generalmente calcarei o sabbiosi, ben drenati e tendenzialmente poveri.
Predilige climi mediterranei, con estati secche e inverni miti. In ambiente naturale, la fioritura si colloca tra febbraio e aprile, con differenze latitudinali e altitudinali.

Debora Lervini