Gli affascinanti “mammatus”

I “mammatus” (o mammathus, come a volte vengono chiamati in modo colloquiale) sono tra le formazioni nuvolose più affascinanti e spettacolari dell’atmosfera. Queste nubi, caratterizzate da una serie di protuberanze arrotondate e pendenti verso il basso, catturano l’attenzione per la loro bellezza ma anche per la loro associazione con fenomeni meteorologici intensi.

Cosa sono i Mammatus?

I mammatus sono formazioni nuvolose che si sviluppano nella parte inferiore di una nuvola principale, spesso un cumulonembo, ma talvolta anche altostrati o cirri. Il loro nome deriva dal latino “mamma”, che significa “mammella”, proprio per la loro forma tondeggiante e pendula.

Queste strutture appaiono come sacche arrotondate che sembrano “pendere” dalla base della nuvola madre e si presentano spesso dopo il passaggio di un temporale, quando la nube sta ormai dissipandosi.

Come si formano?

A differenza della maggior parte delle nubi che si formano per la risalita di aria calda e umida (correnti ascendenti), i mammatus si sviluppano per moti discendenti di aria più fredda, carica di umidità e cristalli di ghiaccio, che scende dalla nuvola verso gli strati più bassi dell’atmosfera.

Questa discesa avviene in una situazione di instabilità locale e contrasti termici che determinano la formazione delle tipiche protuberanze.

Quando compaiono?

I mammatus sono spesso associati ai grandi Cumulonembi molto sviluppati: tipici dei temporali forti. Tuttavia li possiamo trovare anche in temporali severi e supercelle, oppure, in situazioni post-frontali, quando il temporale si sta allontanando e la turbolenza residua permette la formazione di queste nubi.

Pur essendo spettacolari, la loro presenza non implica necessariamente pericolo imminente: spesso appaiono quando il peggio è già passato, ma possono indicare che ci si trova in un’area atmosfericamente molto attiva.
Sono più visibili e suggestivi durante il tramonto, quando il sole radente li illumina con colori caldi, creando scenari mozzafiato.

I mammatus sono pericolosi?

Non sono pericolosi di per sé. Sono un segnale visivo di un’atmosfera turbolenta, ma il loro comparire spesso segnala che il fenomeno temporalesco principale sta ormai esaurendosi. Tuttavia, se osservati durante lo sviluppo del temporale possono suggerire la presenza di sistemi intensi o supercelle, che possono essere pericolosi.

Matteo Benevelli