II° microtour 2025 con Puntavanti nella Valle del Tresinaro

Domenica 11 maggio 2025 si è svolto il 2° microtour di Puntavanti: “In cammino verso l’antica residenza dei vescovi reggiani tra un borgo medioevale, paesaggi nascosti, affreschi negromantici e un particolare house restaurant”. L’evento condotto dalla Guida Matteo Benevelli durante l’escursione e dalla Guida Gianluca Ferrari durante l’osservazione dei dipinti, ha visto alcune decine di partecipanti che hanno potuto assaporare le bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e artistiche di questa parte di Valle del Tresinaro.

PROGRAMMA:
Partenza ore 14.30 dal tennis club di Scandiano.

PERCORSO DEL MICROTOUR:
durata circa 3 ore (con merenda e spettacolo)
Percorso ad anello sul fianco delle colline di Viano, nella conca scavata dal rio Faggiano. Un bel percorso suggestivo che unisce storia e paesaggio in un angolo nascosto del territorio. Ci troviamo in un piccolo angolo del territorio di Viano, nella cuore della piccola valle del rio Faggiano affluente di sinistra del torrente Tresinaro.
Nella piccola frazione di Tabiano troviamo la “Latteria Sociale” matricola 904 dedita alla produzione di Parmigiano Reggiano dal 1954. Ottimo punto di partenza per la nostra escursione. Il percorso procede per 700 metri su strada asfaltata, ma sulla sinistra troviamo presto un guado sul rio Faggiano che ci permette di portarci sulla riva destra e di salire tra boschi e campi coltivati verso la frazione di Campasso. Arrivati alla strada asfaltata si svolta verso la località di Vronco per poi raggiungere il bellissimo borgo di “Castello di Querciola” dove sarà preparata per noi una merenda rustica ed assisteremo ad uno spettacolo in costume. Legato fin dal bassomedioevo alle sorti della nobile famiglia dei Fogliani, vassalli degli Estensi a partire dalla prima metà del Quattrocento. Le strutture superstiti dell’impianto castellano, appaiono in larga misura riassorbite negli edifici del borgo di Querciola. Oggi si possono individuare i ruderi di un torrione circolare e alcune tracce in corrispondenza di uno sperone roccioso. Nell’ex canonica è possibile ammirare un fregio cinquecentesco dipinto da Lelio Orsi.

Percorso su asfalto, carraie e sentieri.
Lunghezza: 6,5 km.
Dislivello: 170 metri.

Il percorso organizzato dalla Guida Matteo Benevelli


Guide Ambientali Escursionistiche e Guide Turisctiche: Matteo Benevelli e Debora Lervini
Guida Turistica: Gianluca Ferrari