La Vulpes vulpes, comunemente conosciuta come volpe rossa, è uno dei mammiferi carnivori più diffusi al mondo. Appartenente alla famiglia dei canidi, questa specie è presente in Europa, Asia, Nord America e Nord Africa, ed è stata introdotta anche in Australia, dove ha avuto un forte impatto sull’ecosistema locale.
Aspetto e caratteristiche
La volpe rossa si riconosce facilmente per il suo manto fulvo, la coda lunga e folta (detta “vulpe”), spesso con la punta bianca, e le orecchie appuntite e nere sul dorso. Gli esemplari adulti possono pesare tra i 5 e i 10 kg e misurare fino a 90 cm di lunghezza, esclusa la coda.
Habitat
È una specie altamente adattabile e può vivere in ambienti molto diversi: dalle foreste e le campagne fino alle periferie urbane. La sua capacità di adattamento le ha permesso di prosperare anche in ambienti modificati dall’uomo.
Alimentazione
La Vulpes vulpes è onnivora: si nutre principalmente di piccoli mammiferi (come roditori e conigli), uccelli, insetti, frutta, bacche e, occasionalmente, scarti alimentari. Il suo comportamento alimentare opportunistico le permette di sopravvivere anche in aree dove le prede scarseggiano.
Comportamento e riproduzione
La volpe rossa è prevalentemente notturna e solitaria, ma può mostrare comportamenti sociali durante la stagione degli amori. La riproduzione avviene in inverno e, dopo una gestazione di circa 50 giorni, la femmina partorisce dai 4 ai 6 cuccioli in una tana sotterranea. I piccoli restano con la madre per diversi mesi prima di diventare indipendenti.
Ruolo ecologico e relazioni con l’uomo
La volpe svolge un ruolo importante nel controllo delle popolazioni di piccoli animali. Tuttavia, in alcune zone è vista come un predatore dannoso per il bestiame da cortile e per alcune specie di selvaggina. In ambito urbano, spesso si avvicina ai centri abitati in cerca di cibo, attirando sia simpatia che preoccupazione.








