Le api hanno una visione del mondo molto diversa da quella umana: possono percepire colori che noi non vediamo e non possono vedere alcuni dei colori che per noi sono comuni.
Quali colori vede un’ape?
Le api vedono principalmente nello spettro dell’ultravioletto (UV), con una sensibilità ai colori spostata rispetto alla nostra. Ecco cosa succede nel loro spettro visivo:
- Non vedono il rosso. Per loro il rosso appare come una tonalità molto scura, quasi nera.
- Sono molto sensibili al blu, al verde e soprattutto all’ultravioletto.
- Vedono molto bene i colori come blu, viola, giallo e le combinazioni che riflettono l’UV.
In pratica, l’ape vede uno spettro che va dall’ultravioletto al verde, ma non oltre.
Allora perché visitano anche fiori “rossi”?
In effetti, a volte vediamo api su fiori rossi, anche se il rosso per loro è invisibile. Perché?
I fiori rossi riflettono anche nell’ultravioletto.
Alcuni fiori che a noi appaiono rossi, sotto la luce UV mostrano dettagli, “segnali guida” o zone di riflessione luminosa che sono perfettamente visibili alle api.
Le api seguono segnali chimici e profumi.
Le api non si affidano solo alla vista, ma anche all’olfatto. Se un fiore emette un profumo forte e dolce, l’ape lo raggiungerà anche se non lo vede bene.
Segnali termici.
Alcuni studi recenti mostrano che le api possono percepire anche leggere differenze di temperatura sulla superficie dei petali, aiutandole a localizzare il nettare.
Memoria e apprendimento.
Le api sono ottime apprendiste. Se scoprono che un certo tipo di fiore, anche se poco visibile, fornisce nettare abbondante, impareranno a cercarlo in futuro.
Una curiosità visiva: il fiore segreto
Molti fiori hanno “pattern guida” visibili solo agli insetti impollinatori. Questi disegni (come frecce, cerchi o zone scure) sono invisibili all’occhio umano ma appaiono chiarissimi agli occhi delle api grazie alla riflessione dei raggi UV. È come se i fiori avessero una mappa nascosta che dice all’ape: “qui c’è il nettare!”
Matteo Benevelli
